Acido ialuronico: benefici e proprietà biochimiche

Scopri tutto quello che c’è da sapere sull’acido ialuronico: definizione, proprietà biochimiche e benefici.

L’acido ialuronico è una molecola ampiamente impiegata in medicina estetica, rappresentando un componente essenziale della matrice extracellulare.

Circa il 50% di questa sostanza si trova nella struttura della pelle, conferendole un ruolo di rilievo nel tessuto connettivo umano.

Insieme alla farmacia di Udine Pelizzo, vedremo tutte le caratteristiche ed i benefici del collagene. 

Cos’è l’acido ialuronico?

Nel tessuto connettivo umano, l’acido ialuronico assume un ruolo fondamentale, raggiungendo le concentrazioni massime nei tessuti acquosi come il liquido sinoviale, il corpo vitreo dell’occhio e il cordone ombelicale.

A livello chimico, si tratta di un polisaccaride polimero con base disaccaridica, appartenente al gruppo dei glicosamminoglicani, ma con caratteristiche uniche, come l’assenza di gruppi solforati nella sua struttura.

La sua configurazione molecolare, con una conformazione stereometrica unica e un’elevata polarità, conferisce all’acido ialuronico una notevole affinità per l’acqua.

Grazie a questa proprietà igroscopica, può trattenere l’acqua fino a 1000 volte il suo peso molecolare, rendendolo un potente agente reidratante e lubrificante ampiamente utilizzato in medicina e cosmetica.

Ruoli e benefici dell’acido ialuronico per la pelle

Nella pelle, l’acido ialuronico svolge diverse funzioni di rilievo.

La sua capacità di trattenere l’acqua contribuisce all’idratazione e lubrificazione cutanea, preservando tonicità ed elasticità.

Inoltre, agisce come agente plastico e di barriera, proteggendo dai traumi, urti e filtrando sostanze dannose.

Utilizzo in medicina

Le proprietà di igroscopicità e viscoelasticità rendono l’acido ialuronico utile in vari settori della medicina:

  • artrologia: come agente antiflogistico per preservare il liquido sinoviale nelle articolazioni.
  • oculistica: nei trattamenti del corpo vitreo dell’occhio e sindromi dell’occhio secco.
  • dermatologia: come agente cicatrizzante e rigenerante del tessuto connettivo.
  • medicina estetica: come filler per ridurre i segni dell’invecchiamento cutaneo.
  • nutrizione: integrato in cure per disturbi dei tessuti connettivi.

Utilizzo in cosmetica

Il corpo umano contiene circa 15 grammi di acido ialuronico, con un turnover rapido che decelera con l’età e lo stress cutaneo.

La sua carenza può causare invecchiamento cutaneo. In cosmetologia, l’acido ialuronico è impiegato nei prodotti skincare e make-up per contrastare gli effetti dell’invecchiamento, idratando e proteggendo la pelle dai danni ambientali.

Ostacoli nella formulazione cosmetica

Sono presenti sfide nella formulazione di prodotti cosmetici con acido ialuronico, come la grandezza della molecola e la sua poca solubilità.

Per superare queste sfide, si utilizza il sodio ialuronato come sale idrosolubile, stabilizzato in soluzione a ph neutro.

Le concentrazioni nei cosmetici variano tra lo 0,1% e l’1%, con formulazioni adatte a diversi scopi. La molecola può essere a peso molecolare basso per una penetrazione profonda o ad alto peso molecolare per un’azione superficiale.

Inoltre, la forma cross-linkata viene utilizzata per rallentare la degradazione.

L’acido ialuronico, associato ad altri attivi anti-età, contribuisce a mantenere la giovinezza della pelle in una vasta gamma di prodotti cosmetici.

Eventuali effetti collaterali dell’acido ialuronico

L’acido ialuronico è generalmente ben tollerato e considerato sicuro quando utilizzato correttamente.

Tuttavia, come con qualsiasi trattamento medico o cosmetico, possono verificarsi alcuni effetti indesiderati in determinate circostanze.

Tra i potenziali effetti collaterali rari, ma possibili, si possono includere arrossamenti, gonfiore, prurito o dolore nella zona in cui è stata somministrata l’iniezione di acido ialuronico.

Questi sintomi di solito sono temporanei e si risolvono spontaneamente nel giro di pochi giorni. In casi eccezionali, potrebbero verificarsi reazioni allergiche o formazione di granulomi, ma tali incidenti sono estremamente rari.

È fondamentale rivolgersi a un professionista qualificato per l’applicazione dell’acido ialuronico e discutere apertamente delle proprie condizioni di salute e di eventuali preoccupazioni per garantire un trattamento sicuro e personalizzato.

Come abbinare l’acido ialuronico 

L’acido ialuronico è perfetto per essere abbinato con i principali attivi antiage, tra cui:

Vitamina C:

La vitamina C è un potente antiossidante noto per la sua capacità di contrastare i danni causati dai radicali liberi sulla pelle.

Stimola la produzione di collagene, migliorando l’elasticità cutanea e attenuando le rughe. Contribuisce anche a illuminare la pelle, uniformandone il tono.

Vitamina E:

La vitamina E è un antiossidante liposolubile che protegge la pelle dai danni causati dai raggi UV e dai radicali liberi.

La sua azione idratante e lenitiva contribuisce a mantenere la pelle morbida e favorisce la riparazione cellulare.

Retinolo:

Il retinolo, derivato della vitamina A, è noto per la sua efficacia nel promuovere il rinnovamento cellulare. Favorisce la produzione di collagene, riducendo rughe e linee sottili.

Il retinolo è spesso utilizzato per migliorare la texture della pelle e trattare problemi legati all’invecchiamento cutaneo.

Peptidi:

I peptidi sono frammenti di proteine che contribuiscono a stimolare la produzione di collagene e elastina, favorendo la compattezza e l’elasticità della pelle.

Possono avere effetti antirughe e ridurre i segni visibili dell’invecchiamento.

Allantoina:

L’allantoina è conosciuta per le sue proprietà lenitive e idratanti. Favorisce la rigenerazione cellulare, riducendo l’irritazione e promuovendo la guarigione delle piccole lesioni cutanee. È spesso utilizzata per mantenere la pelle morbida e liscia.

Pantenolo:

Il pantenolo, o provitamina B5, è noto per le sue proprietà idratanti e lenitive.

Favorisce la rigenerazione cutanea, contribuendo a mantenere la pelle idratata e riducendo la secchezza. È spesso utilizzato per calmare la pelle stressata.

Squalene:

Lo squalene è un olio leggero derivato principalmente dall’olio di oliva o di canna da zucchero.

È simile ai lipidi naturalmente presenti nella pelle e aiuta a mantenere la barriera cutanea, prevenendo la perdita di idratazione.

Lo squalene è noto per la sua azione idratante senza ostruire i pori.

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