Ginkgo Biloba: Proprietà, Uso e Controindicazioni

I rimedi naturali stanno spopolando ultimamente, proprio perché fanno molto bene al nostro organismo e possono essere un’alternativa valida alle medicine classiche. In questo articolo ti parleremo della pianta Ginkgo Biloba e di come possa essere utile.

È bene anticipare che i suoi molteplici utilizzi fanno comodo soprattutto a chi ha il diabete e soffre di allergia. Viene usato anche per ritardare una grave forma del morbo di Alzheimer. Attenzione: non è una cura, è solo un modo per contrastarlo.

Ma partiamo dall’inizio: quali sono le sue proprietà? Be’, le foglie di Ginkgo Biloba sono ricchi di principi attivi, tra cui i terpeni. Quest’ultimi fanno in modo di prevenire i trombi nei vasi sanguigni e migliorano la circolazione del sangue lungo i tessuti.

Le altre sostanze contenute nel Ginkgo Biloba appartengono alle caratteristiche tipiche dei polifenoli e i flavonoidi. Tra gli elementi, possiamo trovare infatti ginketolo, isiginketolo, bilabetolo e ginkolide.

Proprietà del Ginkgo Biloba

Perché fa così bene?

Questi principi vengono soprattutto destinati a coloro che hanno appena subito un trapianto di organo: infatti, è possibile ridurre il rigetto, se viene assunto, sotto controllo medico, il Ginkgo Biloba.

Inoltre, è possibile prevenire attacchi di cuore, embolie e alcune apoplessie.

I benefici che ne trae il sangue, tuttavia, rimangono i più importanti:

  • Stimola una corretta circolazione arteriosa e capillare;
  • È utile per la fluidificazione del sangue;
  • Riduce notevolmente la viscosità nel sangue, fino a prevenire trombi e infarti;
  • È particolarmente efficace per l’ossigenazione e il nutrimento dei tessuti.

Un altro organo del nostro corpo a cui è utile l’assunzione di Ginkgo Biloba è il cervello. Infatti, favorisce un incremento dell’ossigeno e del glucosio: in sua presenza, potremmo sentirci più concentrati.

È pertanto consigliato l’utilizzo del Ginkgo Biloba soprattutto a coloro che devono studiare molte ore, per rimanere sempre freschi e concentrati.

Anche agli anziani può giovare molto l’assunzione del Ginkgo Biloba, poiché va a contrastare possibili insorgenze di aterosclerosi e può essere considerato un buon metodo per rallentare la progressiva comparsa del morbo di Alzheimer.

Come dicevamo prima, il Ginkgo Biloba è utile anche per chi soffre di allergie. Proprio per la sua caratteristica di fare bene al sangue, possiamo considerarlo un vasodilatatore delle arterie e un vasocostrittore per le vene. Ne consegue che aiuta ad affrontare molto meglio gli attacchi di asma.

Come assumere il Ginkgo Biloba

Tisana, tintura madre o capsule

Solitamente, il Ginkgo Biloba viene assunto sotto forma di tisana, di capsule o di tintura madre. Per la tisana, è necessaria acqua bollente e un cucchiaio delle sue foglie. Vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico di base prima di assumere la tintura madre, per farvi prescrivere la dose adatta al vostro organismo.

Le sue controindicazioni

Quando è sconsigliata la sua assunzione

Le controindicazioni del Ginkgo Biloba sono le seguenti:

  • Non è possibile assumerlo durante l’allattamento;
  • Viene sconsigliato in gravidanza;
  • Deve essere assunto in dosi ridotte se il paziente sta già prendendo degli anticoagulanti, dei fluidificanti del sangue o antiaggreganti piastrinici;
  • Inoltre, sarebbe opportuno evitare una lunga esposizione al sole dopo la sua assunzione, perché è fotosensibilizzante.

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