Lo Stress è una malattia dei nostri giorni, più che una malattia, però, è una condizione di vita, un effetto sull’organismo dei ritmi moderni, dei problemi che ci si trova ad affrontare quotidianamente, un insieme esplosivo che incide fortemente sul corpo e sulla mente favorendo l’insorgenza di altre, vere, malattie.
Quello che è accertato, ad esempio, è che lo stress ha influenza negativa sul diabete, favorendo l’aumento dei livelli della glicemia ma secondo molti, almeno a sensazione, lo stress avrebbe anche responsabilità sull’aumento della pressione arteriosa: tutti, infatti, sappiamo come quando ci si arrabbia la pressione aumenta, lo Stress ha la stessa funzione del nervosismo oppure lo Stress stesso comporta un incremento del nervosismo e di conseguenza un incremento della pressione? Andiamo, quindi a capire in maniera meno “a sensazione” e un po’ più scientifica a capire qual è il legame, se esiste realmente, tra Stress e Ipertensione.
Cosa è lo Stress?
Lo stress è un insieme di sintomi che rappresentano in qualche modo l’adattamento del corpo a stimoli e sollecitazioni che derivano da accadimenti intorno a noi e nella nostra vita. La suscettibilità allo Stress è assolutamente soggettiva sia in senso generale che riferito ai singoli stimoli in grado di generarlo. Per fare un esempio, ci sono persone che amano il silenzio, non riescono a sopportare il caos, il rumore e questo genera in tale persona una condizione di stress che può essere anche notevole mentre invece altre persone, in una situazione di silenzio e ordine si deprimono, devono essere contornate dagli stessi stimoli che li fanno stare bene, gli stessi che provocano stress nelle altre persone.
I ricercatori hanno dimostrato come una situazione di Stress è in grado di provocare un rialzo della pressione ma soltanto temporaneamente mentre non vi sono evidenze di un‘influenza dello stress rispetto all’ipertensione sul lungo periodo. In verità, lo Stress può alterare il funzionamento dell’organismo, provocare disagi fisici e mentali e provocare anche alcune malattie. Sarebbero queste e non lo Stress in se a provocare l’incremento della pressione, quindi lo Stress agirebbe in maniera indiretta, non come causa diretta dell’ipertensione ma come causa di altre malattie che agiscono sulla pressione arteriosa.
Lo Stress determina una reazione dell’organismo che, atavicamente, di fronte ad una situazione vissuta inconsciamente come un pericolo per se stessi, immette in circolo almeno due ormoni, il cortisolo e l’adrenalina che preparano la persona all’attacco o alla fuga e che determinano l’aumento della frequenza cardiaca e l’aumento conseguente della pressione arteriosa. Altri effetti si hanno sui muscoli che assumono un tono superiore, pronti all’azione, un aumento della sudorazione finalizzata alla dispersione del calore, della frequenza respiratoria per avere maggiore quantità di ossigeno, anche questo prodromico al combattimento e bloccano altre funzioni non necessarie come la digestione, per aumentare le energie disponibili.
Nella situazione di Stress il cervello incrementa il pensiero istintivo a discapito della razionalità, un richiamo ai comportamenti degli uomini primitivi che è rimasto dentro di noi. La risposta che si verifica con un rialzo della pressione sanguigna in seguito ad una condizione di stress assume quindi un carattere transitorio e l’ipertensione che si può dimostrare non ha nulla dell’ipertensione strutturale che è quella da combattere anche con farmaci, se il medico lo ritiene necessario. Dunque, l’ipertensione in caso di Stress non deve preoccupare in quanto si tratta di una reazione in qualche modo fisiologica e in ogni caso assolutamente transitoria che si risolve rapidamente e spontaneamente senza alcun bisogno di trattamenti.
Basta cercare di rilassarsi e calmarsi e tutto ritorna perfettamente nella norma. E’ possibile, piuttosto, che una condizione di Stress possa portare a dimenticare le cure che stiamo facendo, ridurre l’attività fisica on altre parole generare una condizione depressiva che, per questi meccanismi, possono portare ad un incremento della pressione arteriosa.
di depressione o di disperazione scatenino comportamenti autodistruttivi, come ad esempio:
- dimenticarsi di assumere i farmaci contro l’ipertensione o contro gli altri disturbi cardiaci,
- bere un’eccessiva quantità di alcolici,
- alimentarsi in modo scorretto e disordinato, eccedendo con zucchero, sale e grassi,
ridurre e interrompere ogni tipo di attività fisica.