Si Può Mangiare Piccante in Gravidanza?

Pepe e peperoncino in gravidanza sono da evitare? Il piccante fa male al bambino?

L’alimentazione in gravidanza è un aspetto molto importante, a cui bisogna prestare particolare attenzione sia per la salute del bambino che della mamma.

Ecco perché spesso sorgono dei dubbi su alcuni cibi, a partire dalla gravidanza fino all’allattamento.

Una delle domande che più frequentemente si pongono i futuri genitori è se si può mangiare peperoncino in gravidanza.

Facciamo un pò di chiarezza sull’argomento e vediamo tutti i possibili effetti del peperoncino nelle donne incinte.

Si Può Mangiare il Peperoncino in Gravidanza?

La regola principale per avere una sana alimentazione in gravidanza è quella di seguire una dieta bilanciata senza eccessi.

Questo significa che si può mangiare di tutto (stando sempre attenti ai cibi crudi o a rischio dal punto di vista batteriologico) ma senza esagerare.

Nei nove mesi di gestazione in particolare si possono consumare cibi leggermente piccanti di tanto in tanto.

Non si tratta di una spezia dannosa ma nemmeno da mangiare in grandi quantità.

Secondo alcuni potrebbe stimolare contrazioni premature, ma tali ipotesi sono solo teoriche, mai dimostrate a livello scientifico.

Al contrario invece è stato dimostrato, attraverso diversi studi, che il peperoncino se consumato moderatamente non ha nessun effetto negativo sul feto.

Quindi se è vero che si può mangiare peperoncino in gravidanza è comunque consigliato non strafare.

Le giuste dosi sono fondamentali per qualsiasi alimento, perché il bambino ha bisogno di tutti i nutrienti ma sempre in modo equilibrato.

Anche i cibi piccanti in gravidanza si possono mangiare ma sempre con moderazione!

Peperoncino in Gravidanza Fa Male?

Se viene consumato con attenzione e moderazione, non c’è nessuna controindicazione per il peperoncino in gravidanza.

In piccolissime quantità anzi questo alimento può dare diversi benefici, contiene le vitamine C, A e B, sali minerali come magnesio e potassio, ferro.

Il peperoncino è anche uno stimolante, favorisce il rilascio di adrenalina nel corpo garantendo più energia, migliora la circolazione sanguigna, dona sollievo ai muscoli doloranti ed è dotato di proprietà antiossidanti.

Al contrario se si esagera possono verificarsi nausea e vomito, disturbi intestinali, irritazioni e bruciori di stomaco, tutti sintomi legati all’eccesso di qualsiasi tipo di alimento compreso il peperoncino.

Poiché alcune donne sono più sensibili al peperoncino, per togliersi qualsiasi dubbio e valutare di caso in caso i possibili effetti, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico di fiducia per chiedere un parere.

Se ad esempio la donna soffre di emorroidi, potrebbe avere effetti collaterali da peperoncino molto diversi da chi invece non ha particolari patologie.

Peperoncino e Allattamento

L’alimentazione in allattamento deve essere controllata perché attraverso il latte il bambino potrebbe assumere sostanze che gli fanno male.

Anche le cattive abitudini come il fumo, devono essere interrotte per la salute non solo della mamma ma anche del piccolo.

Per quanto riguarda i cibi piccanti durante l’allattamento, vale sempre la stessa regola: il peperoncino è concesso ma in piccole quantità.

Le dosi innocue di peperoncino variano anche a seconda della sensibilità della mamma, se è abituata o no a consumare tale spezia.

In ogni caso è sempre meglio farsi seguire da un medico e da un nutrizionista specializzato per seguire una dieta sana fino a tutto il periodo dell’allattamento.

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